01 febbraio 2022
Tutto il buono degli ortaggi senza nichel.
Gustare un piatto di spaghetti con la pommarola, per chi soffre di intolleranze alimentari o di allergie, poteva essere un azzardo, o una chimera. Oggi non più, grazie alle coltivazioni senza Nichel. Scopriamo insieme i vantaggi dei prodotti nichel free.
Il Nichel è un metallo pesante, presente nei terreni di coltivazione come elemento naturale e come derivato dell’inquinamento ambientale, poiché la gran parte delle leghe metalliche, a cominciare dall'acciaio, dall’oro e dall’argento (ma anche rame, ottone, bronzo, ecc.), ne contiene quantità variabili.
Si tratta di una sostanza fortemente allergenica, che al di sopra di basse concentrazioni fisiologiche può causare reazioni anafilattiche o allergiche, e contribuire a fastidiose forme di intolleranza alimentare.
Per fare un esempio il pomodoro, come tanti altri prodotti di ortofrutta coltivati a terra (broccoli e cavoli, carote, spinaci e cicorie, cacao, cereali, uva, frutta secca, ecc.) assorbe dal suolo quantità di nichel abbastanza elevate, che causano negli allergici e negli intolleranti disturbi importanti e sensazioni di malessere di vario tipo. Mal di stomaco, per esempio, inappetenza, nausea, coliche e dolori intestinali, ma anche, come detto, reazioni infiammatorie fastidiose, come eczemi e dermatiti.
Per fortuna la ricerca agroalimentare degli ultimi anni ha sviluppato tecniche di coltivazione che consentono di produrre ortaggi e frutti “Nichel Free”, privi di nichel, o per meglio dire con quantità di Nichel ridotte a concentrazioni infinitesimali e fisiologiche.
Coltivazione innovativa e continua per tutto l’anno.
Alla base di questo progresso c’è il metodo di coltura idroponica. Nel caso dei pomodori, ad esempio, la differenza è sostanziale.
I pomodori idroponici presentano una concentrazione di nichel pari a 0.25, al massimo lo 0.4 mg per chilogrammo. I pomodori coltivati a terra, di solito, hanno invece una quantità di Nichel pari a 1 mg per chilo, spesso di più, capace di attivare allergie e intolleranze.
La drastica riduzione del nichel permette ai soggetti allergici e intolleranti di poter tornare ad assaporare i pomodori senza complicazioni. Proprio per questo, molte aziende agricole si sono specializzate nella coltivazione e distribuzione di ortaggi nichel free.
Dodecà sceglie i pomodori Nichel free dai migliori produttori idroponici: le piante maturano in serra, al riparo da fattori esterni e inquinanti, con temperature ed esposizioni alla luce perfettamente controllate, garantendo qualità e i più alti standard igienico-sanitari. Concluse tutte le fasi di crescita gli ortaggi sono raccolti e analizzati, per garantire che si tratti davvero di prodotti nichel free. In questo modo la produzione è in grado di offrire pomodori maturi per tutto l’anno, anche in pieno inverno.
Un gusto che seduce.
Fragranza, sapidità e sapori, poi, sono sorprendenti, grazie alle condizioni di crescita costanti e protette da temperature estreme e agli integratori naturali che nutrono piante e germogli attraverso l’irrigazione.E quando pensiamo alla tavola, non dobbiamo immaginare soltanto la verdura fresca.
La filiera di produzione nichel free, infatti, interessa anche conserve e passate, che trovate anche negli scaffali di Dodecà.
Non è più necessario fare rinunce, perciò: anche chi soffre di allergia può tornare a gustare la tradizione della dieta mediterranea, i suoi sapori seducenti e le sue migliori abitudini, così importanti per l’assunzione, anche a crudo, di vitamine, sali minerali e oligoelementi utili al nostro benessere.
Condividi sui Social
Resta informato su tutte le novità sul tuo supermercato preferito