20 dicembre 2021
Era quasi scomparsa dai campi, questa primizia di stagione, a favore di varietà più produttive. Per fortuna, grazie alla sua dolcezza, alla sua tenerezza, e alle tante proprietà benefiche che possiede, da qualche anno, il broccolo di Natale è tornato protagonista. Per quanto a Napoli e dintorni sia sempre stato un ingrediente di piatti insostituibili, specie per la cena della vigilia, per molti anni il Broccolo di Natale riccio è cresciuto quasi esclusivamente negli orti, mentre per la produzione più larga si preferivano altre brassicacee più resistenti e produttive.
La sua irresistibile dolcezza e la sua polpa soda e tenera, così adatta alla cucina, hanno fatto sì che questa primizia, raccolta in un breve periodo dell’anno, sia tornata in auge e si possa trovare anche al supermercato. Si tratta di un broccolo precoce.
Per essere pronto e maturo a inizio dicembre, la sua raccolta inizia nel mese precedente: il ciclo produttivo dura circa cinque mesi la coltivazione comincia perciò in piena estate, a partire dalla seconda metà del mese di luglio. Meno grande di altre varietà, il broccolo di Natale cresce in rami alti, con cime verdi e germogli tenerissimi, molto saporiti. Proprio in virtù della loro altezza, i broccoli di Natale sono chiamati in Campania “vruoccole ‘e fronna”, per distinguerli appunto dai “vruoccole ‘e rapa”, più larghi, bassi e soprattutto meno teneri e gustosi.
In virtù del loro sapore, invece, i broccoli di Natale sono molto versatili in cucina: insostituibili nella “Insalata di rinforzo”, oltre che come condimento di pasta e minestre, si accompagnano come contorno perfetto a carni e pesci delicati, usando solo gli steli, oppure insieme ai pistilli per preparare fragranti sottaceti. Un abbinamento di tradizione è quello con il baccalà fritto, tipico del cenone della Vigilia, il 24 dicembre.
Per preparare i broccoli di Natale bisogna pulirli e sbollentarli, quindi saltarli quanto basta in padella con sale, pepe, olio e papacelle, quei peperoni carnosi, piccoli e schiacciati, per poi condirli con olive e giardiniera. Molti amano portarli in tavola soltanto ‘ripassati’, così da lasciare intatta la loro dolcezza e la loro sapidità unica, che deriva dai tanti sali minerali di cui questi ortaggi sono ricchi. Già, perché il broccolo di Natale è un vero e proprio superfood, ha un’elevata quantità di fibra, utile al benessere intestinale, ed è ricchissimo di sostanze antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi e vantano provate proprietà antitumorali, come le vitamine A e C, Calcio, Fosforo, Potassio, Zolfo e Ferro.
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